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A Bovalino la presentazione del Libro “Per Ordine del Prefetto” di Vincenzo Cataldo

Il Circolo Culturale Conca Glauca, guidato dal Presidente Guido Laganà, è pronto a ospitare un evento straordinario: la presentazione del libro Per Ordine del Prefetto di Vincenzo Cataldo. Questo evento, che si terrà domenica 21 aprile, alle ore 17:30 nella sede del Circolo in Via Giuseppe Garibaldi nº 222 a Bovalino, promette di offrire un’affascinante immersione nella storia e nella cultura della provincia di Reggio Calabria.
Il libro, curato con maestria da Cataldo, esplora i problemi, le iniziative e il governo del territorio durante la prima fase post-unitaria. Attraverso una dettagliata analisi, l’autore ci guida attraverso un viaggio nel tempo, consentendoci di comprendere meglio l’evoluzione della provincia e il suo ruolo nella storia italiana.
La presentazione sarà arricchita da un interessante dialogo con l’autore, moderato da Davide Codespoti, che offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire i temi trattati nel libro e di porre domande dirette all’autore stesso.
Oltre alla presenza di Cataldo e Codespoti, l’evento vedrà la partecipazione di importanti figure del panorama culturale locale, tra cui Laganà, Paolo Graziano (Presidente del Circolo Auser Noi ci siamo di Bovalino) e Domenico Sollazzo (Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Italia Night & Day).
La serata promette di essere non solo un’occasione per esplorare la storia della provincia di Reggio, ma anche un momento di incontro e di condivisione per gli amanti della cultura e della letteratura. L’evento è aperto a tutti e rappresenta un’opportunità imperdibile per coloro che desiderano arricchire la propria conoscenza della storia locale e nazionale.
Vi invitiamo dunque a partecipare numerosi a questa presentazione che promette di essere un viaggio emozionante nel passato che ci aiuterà a comprendere meglio il presente e a proiettarci verso il futuro.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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