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CronacaReggio Calabria

Carabinieri: il salvataggio di un anziano e un tentativo di furto alla “Mediteranea”

Continuano le attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri dell’area metropolitana di Reggio Calabria che, negli ultimi giorni, hanno salvato un anziano intrappolato in casa a causa di un incendio e fermato un 18enne per furto all’interno dell’Università Mediterranea.

Anziano uomo salvato dai Carabinieri

È un caldo giovedì pomeriggio di settembre, quando a chiamare aiuto al 112 è una donna molto allarmata: «Sto chiamando da Cinquefrondi, c’è un incendio vicino a una casa con all’interno una persona anziana, ma non c’è nessuno a darci una mano». Queste sono state le sue prime parole, che hanno subito fatto capire all’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Taurianova che bisognava fare in fretta e che non vi era un attimo da perdere.
Da lì a poco, in contrada Busale di Cinquefrondi, sono arrivate due pattuglie dell’Arma. La situazione era critica, fiamme estese per circa 4 ettari che lambivano anche l’ingresso di un’abitazione.
I militari della compagnia di Taurianova non ci hanno pensato un attimo e, entrati subito dentro casa, hanno messo al riparo l’anziano che era tra i fumi sviluppati dal rogo portandolo al posto di medicazione allestito dal 118.
Pericolo scampato per l’anziano signore che, una volta riaccompagnato a casa, dopo che le fiamme erano state domate e l’aria messa in sicurezza, ha donato un bacio ai Carabinieri e seduto a tavola ha confessato: «Da giovane avrei voluto fare anch’io il Carabiniere.»
Per spegnere l’incendio, oltre a personale ai Vigili del Fuoco e personale di Calabria Verde, è stato necessario anche l’intervento di un elicottero con cestello che, per quasi due ore, ha fatto la spola fra Busale e l’invaso di Galatro.

Sorpresi a rubare alla Mediterranea: fermato un 18enne

È la tarda serata di domenica quando, al Numero Unico di Emergenza 112 giunge una chiamata che segnalava due uomini all’interno del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Mediterranea, in quelle ore chiusa al pubblico.
Repentino è stato l’intervento dei militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio che, giunti sul posto, hanno sorpreso i due individui darsi alla fuga dopo aver abbandonato, su un muretto, il registratore di cassa precedentemente asportato dal bar del polo universitario.
Uno dei due soggetti, appena diciottenne, dopo aver scavalcato una recinzione della struttura universitaria ed essersi introdotto in terreno adiacente, è stato bloccato dal personale dell’Arma, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.
Dopo le formalità di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, mentre la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.


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