Bovalino: via alla bonifica della discarica di Scinà
Di Davide Codespoti
Finalmente, dopo un lungo e complesso processoburocratico durato anni, a Bovalino sono partiti i lavori di bonifica della discarica posta in località Scinà, lungo le sponde della fiumara Careri, in un’area di circa 24.000 m².
In questo sito, infatti, fin dagli anni ‘80, sono stati depositati illegalmente rifiuti di ogni sorta, fino a raggiungere una quantità di circa 29 tonnellate, che spesso finivano nella falda acquifera vicina durante temporali e le alluvioni e venivano trasportati fino al mare: una vera e propria bomba ecologica pronta a esplodere.
Bovalino, presente nell’elenco dei 24 siti più inquinati del territorio stilato dalla Regione Calabria, aveva ricevuto un contributo regionale di 5.000.000 per la bonifica fin dal 2017, ma i lavori sono stati assegnati solo lo scorso aprile, poiché è stato necessario individuare e mappare i rifiuti presenti per operare il giusto intervento per ogni categoria di rifiuto. A tal proposito Filippo Musitano, Presidente del Consiglio comunale bovalinese, ha commentato sui social:
Queste sono attività che rimangono un po’ in sordina, perché non sono d’impatto come un’opera pubblica che si vede nel centro del Paese.
Ma quanto era necessaria?
Eppure, se si pensa agli anni di burocrazia che ci sono voluti, viene proprio da pensare che tante cose andrebbero riviste.
Comprensibilmente soddisfatto il sindaco Vincenzo Maesano, che ha dato la notizia dell’inizio della bonifica sempre sul suo profilo virtuale:
Questa montagna di rifiuti accumulati nel corso dei decenni nell’alveo della Fiumara Careri in Località Scinà finalmente è in fase di bonifica!
I lavori vanno avanti e le immagini di ciò che quest’Amministrazione sta risolvendo parlano da sole.