Accusato di furto con destrezza: assolto 36enne di Ardore
Era stato accusato di essersi introdotto all’interno di una rivendita di macchine agricole sita in Ardore usando violenza sulle cose al fine di realizzare un furto, aggravato anche dalla destrezza, consistito nella sottrazione di circa 2.500 € e di oggetti personali di proprietà della persona offesa, ma il Tribunale di Locri ha assolto F.L.R., 36enne domiciliato ad Ardore recependo integralmente le argomentazioni difensive rappresentate dagli avvocati Giuseppe e Vincenzo Monteleone.
Secondo l’accusa, l’autore del reato era stato anche ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza di un adiacente distributore di carburanti e, proprio sulla base di quelle immagini, le persone offese sentite nel corso dell’esame dibattimentale avevano concordato nell’indicare l’imputato quale verosimile autore del furto. Per questa ragione il Pubblico Ministero, all’esito di un’istruttoria dibattimentale consistita anche nella visione in udienza delle video riprese in questione, aveva chiesto una condanna per complessivi 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Il giudice di Locri, invece, all’esito della camera di consiglio, ha mandato assolto l’imputato accettando la tesi delle difesa che evidenzia l’incertezza del riconoscimento del proprio assistito e l’insussistenza di ulteriori elementi a riscontro dell’ipotesi accusatoria.