La Polizia di Stato ha annunciato l’arresto di due uomini a Crotone in due operazioni separate.
Nel corso di un’operazione finalizzata alla repressione del traffico di stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 24enne crotonese. Il giovane è stato sorpreso mentre cedeva una dose di cocaina a un acquirente nei pressi di Piazza Pitagora. I movimenti sospetti dei due individui hanno attirato l’attenzione degli agenti, che hanno assistito alla transazione. L’acquirente è stato segnalato amministrativamente come assuntore di stupefacenti, mentre al presunto spacciatore è stata fatta una perquisizione personale, durante la quale sono stati trovati 7 grammi di cocaina, 2 grammi di eroina, poco più di 1 grammo di hashish, 880 € in contanti e un bilancino elettronico. Successivamente, la perquisizione è stata estesa alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti altri 3 grammi circa di cocaina e hashish, e un altro bilancino elettronico. Dopo gli accertamenti sulla sostanza rinvenuta, il soggetto è stato tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.
Un uomo di 37 anni è stato invece arrestato dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. La misura della custodia cautelare in carcere è stata disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone. L’uomo è indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali commessi ai danni della madre. Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base della denuncia della donna e degli accertamenti investigativi condotti dalla Squadra Mobile. Questi ultimi hanno permesso di ricostruire una serie di aggressioni del figlio nei confronti della madre, volte a ottenere denaro per l’acquisto di droga. Nonostante una condanna precedente per maltrattamenti, la donna aveva accettato di riaccogliere il figlio in casa sperando di poterlo aiutare, ma le sue condotte abusive erano ricominciate. Dopo l’ennesima aggressione, la donna ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato e è stata attivata la procedura del codice rosso. Con il coordinamento della Procura della Repubblica, sono stati raccolti tutti gli elementi di riscontro al racconto della donna, determinando così l’emissione della misura cautelare. L’uomo è stato rintracciato e trasferito presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Entrambi gli arresti testimoniano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine, sia nel settore dello spaccio di stupefacenti sia nella protezione delle vittime di violenza domestica.
