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Sciopero dei lavoratori Enel in Calabria per difendere il futuro dell’azienda e dell’occupazione

Edil Merici

Numerose assemblee tenute dal gruppo Enel sui luoghi di lavoro in tutta la Calabria nel mese di febbraio hanno evidenziato la crescente contrarietà e preoccupazione dei lavoratori verso le scelte aziendali che mettono a rischio il futuro dell’azienda e del servizio elettrico nella regione. Le organizzazioni sindacali Federazione Italiana dei Lavoratori della Chimica, Tessili, dell’Energia e delle Manifatture, Federazione Lavoratori Aziende Elettriche Italiane e Unione Italiana Lavoratori del Tessile, Energia e Chimica hanno espresso ferma opposizione alla decisione di Enel di esternalizzare attività esclusive e distintive, modificare unilateralmente l’orario e tagliare sugli investimenti lungo tutta la filiera elettrica. Queste azioni indeboliscono il patrimonio industriale e le competenze dei lavoratori, mettendo a rischio l’efficienza del servizio elettrico in Calabria.
Le decisioni di Enel sono critiche in un momento in cui è necessario accelerare verso le energie rinnovabili e la transizione ecologica. La mancata realizzazione del progetto per la produzione di idrogeno verde a Corigliano-Rossano è un esempio di questa mancanza di impegno verso la riconversione ecologica. Le organizzazioni sindacali sottolineano l’importanza di un piano di investimenti e di assunzioni di personale per modernizzare la rete elettrica calabrese, attualmente obsoleta e inefficiente.
La visione del gruppo Enel, che sembra rivisitare l’organizzazione del lavoro in un’ottica anacronistica e di austerità, è preoccupante. Le organizzazioni sindacali FILCTEM, FLAEI e UTILTEC sostengono che Enel stia perseguendo una strategia finanziaria finalizzata alla riduzione dei costi, a discapito dell’organizzazione del lavoro e dell’operatività quotidiana dell’azienda.
Per contrastare queste decisioni e difendere il futuro dell’Enel e dell’occupazione in Calabria, le organizzazioni sindacali hanno indetto uno sciopero generale e una mobilitazione prevista per l’8 marzo, con una manifestazione regionale a Catanzaro. Questo è solo l’inizio di una mobilitazione volta a difendere il lavoro e garantire il servizio per tutti i cittadini calabresi.
La solidarietà e il sostegno dei sindacati si estendono anche ai lavoratori della ristorazione collettiva, della vigilanza privata e delle pulizie che operano presso le centrali Enel in Calabria. La battaglia dei lavoratori Enel è anche quella di altri settori, il cui futuro dipende dalla difesa dell’occupazione e dei diritti lavorativi. La sezione Calabria della Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Albergo, Mensa e Servizi sarà presente in piazza a Catanzaro per sostenere questa importante vertenza.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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