ADVST
Costume e Società

Las meninas: il mistero dell’arrivo dell’infanta Margherita

Edil Merici

Di Valentina Mazzaferro

Diego Rodríguez de Silva y Velázquez noto come Diego Velázquez è stato uno dei pittori più importanti dell’epoca barocca e illustre ritrattista con una grande passione per i viaggi. Amante della Penisola italiana, in cui trascorre diversi soggiorni per ammirare da vicino la bellezza senza tempo, infinita e peculiare delle più importanti opere d’arte.
La sua è una carriera artistica di notevole importanza, in cui spicca la sua amorevole scelta di realizzazione di ritratti che consentirà alla sua persona di immortalare i personaggi più importanti di Europa e della famiglia reale di Spagna con una spiccata sensibilità nei confronti dei soggetti dei ceti sociali più umili.
Uno dei suoi più importanti ritratti di gruppo è rappresentato da Las meninas, 1656, dipinto a olio su tela. Il soggetto dell’opera racchiude profondi misteri, al centro della tela è presente l’infanta Margherita, dell’età di cinque anni, nata dalle seconde nozze di Filippo IV con Marianna d’Austria, principessa primogenita del re e figlia unica all’epoca in cui fu ritratta dal pittore, che morì giovanissima e lasciò al pubblico questa intensa immagine di se stessa.
La principessa è circondata dalla sua piccola corte di damigelle e nani che rivestono il ruolo di intrattenere la giovane rampolla nella posa del lungo set fotografico e, sullo sfondo dello studio del pittore situato nella Pieza Principal del Palazzo Reale di Madrid, compaiono diversi personaggi della corte reale.
Il significato del dipinto ruota intorno a un interrogativo misterioso: cosa o chi intende dipingere il pittore ? Perché il pittore si trova vicino alla principessa e non rivolto di spalle verso il pubblico?
Se si guarda con estremo interesse il dipinto si può scorgere l’immagine dei sovrani riflessa nello specchio che emerge dalla parete anteriore; quindi, i due sovrani si trovano di fronte l’infanta, la posizione del pittore sarebbe corretta e i veri protagonisti sono il re e la regina.
Quindi, il pittore probabilmente era intento a lavorare con i sovrani in posa e all’improvviso, dall’uscio della porta, entra la principessa con il seguito delle sue damigelle e l’artista rimane così colpito dalla circostanza curiosa, da volerla inserire nel dipinto in una dimensione reale.
Lettura artistica che non convince numerosi critici d’arte, perché il comportamento delle damigelle appare troppo disinvolto come quello rivestito dalla ragazza che serve dell’acqua alla principessa in un bucchero rosso, ingannata della situazione del set fotografico e l’inquadratura si allarga ai nani dai capelli lunghi. Il primo sembra accorgersi improvvisamente della presenza del pubblico, il secondo infastidisce con il piede il cane di corte.
Infine, la rigida etichetta della corte spagnola non consentiva atteggiamenti tanto confidenziali, Forse Velasquez stava rappresentando davvero la principessa e all’improvviso arrivarono i sovrani alle sue spalle, cogliendo tutti alla sprovvista; così il pittore decide di riportare la sua figura ruotata di 180° per rendere il quadro abituo a per giocare e nascondere un significato dentro l’altro e per trasformare un ritratto di corte in una scena enigmatica dal sapore vivace.
Musica: Amami ancora di Gianni Nannini.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button