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Costume e Società

Ultime dalla Regione: le autonomie scolastiche, le infrastrutture e i lavoratori della L 15/2008

Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha approvato ulteriori 7 autonomie scolastiche, chiarito la procedura di assegnazione di risorse relative alle infrastrutture e stabilizzato i lavoratori precari della Legge 15/2008.

Dimensionamento scolastico: la Giunta approva ulteriori 7 autonomie

La Giunta della Regione, su proposta della vicepresidente con delega all’istruzione Giusi Princi, recepite integralmente, nei tempi previsti, le delibere delle Province e della Città metropolitana di Reggio Calabria relative alle integrazioni al piano di dimensionamento regionale, già approvato con Decreto di Giunta Regionale nº 719/23, ai sensi del decreto Milleproroghe dello scorso 30 dicembre, ha deliberato l’assegnazione di ulteriori 7 autonomie scolastiche per l’anno 2024/2025.
Le nuove autonomie risultano così distribuite: 1 alla Provincia di Catanzaro; 2 alla Provincia di Cosenza; 1 Provincia di Crotone; 1 alla Provincia di Vibo Valentia; 2 alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
«Le autonomie aggiuntive – spiega la vicepresidente Princi, – preso atto del parere dell’Ufficio scolastico regionale e delle rispettive delibere di modifica del piano di dimensionamento scolastico delle quattro Province e della Città metropolitana di Reggio Calabria, sono state individuate sulla base della consistenza della popolazione studentesca e non incidono sul contingente organico assegnato alla Regione. Con lo stesso atto deliberativo si dispone, tra l’altro, di approvare la programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2024/2025 a seguito della non attivazione dell’indirizzo ‘Servizi culturali e dello spettacolo’ presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Barlacchi e l’attivazione del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Botricello, compatibilmente con l’assegnazione della dotazione organica. Nello specifico le autonomie assegnate sono 51 a Catanzaro, 108 a Cosenza, 30 a Crotone, 22 a Vibo Valentia, 77 alla Città metropolitana di Reggio Calabria. Pertanto, complessivamente le autonomie per la nostra regione sono 288. l’incremento – specifica infine la vicepresidente Princi – non comporterà aumento di organico dei dirigenti o dei direttori amministrativi ed è limitato al solo anno scolastico 2024/2025.»

Lavori pubblici: assegnazioni concordate con MIT e Giuseppe Mangialavori

“In merito ad alcuni articoli di stampa sui finanziamenti per complessivi 36.000.000, previsti dalla scorsa legge di bilancio, dedicati inizialmente alle opere pubbliche solo di alcuni Comuni della provincia di Vibo Valentia, si precisa che il percorso seguito dalla Giunta regionale per l’assegnazione dei fondi non ha avuto alcun intoppo, è stato concordato in ogni fase con il Ministero per le Infrastrutture, ed ha visto sempre la piena intesa con il presidente della Commissione Bilancio della Camera Giuseppe Mangialavori.
È doveroso rappresentare che, nell’ottica della leale collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è condivisa la linea volta a un modesto ampliamento della platea dei beneficiari, senza con ciò alterare l’approccio generale con cui era stato destinato il finanziamento.”
È quanto si legge in una nota della Giunta della Regione.

I lavoratori della 15/2008 stabilizzati grazie alla sinergia Calabrese-Gallo

«È la fine di una lunga fase di precariato ed il raggiungimento di un obiettivo atteso da 15 anni per i soggetti lavoratori della L 15 del 13 giugno 2008. Il ridimensionamento del bacino dei precari è frutto di un’azione sinergica con l’assessore Gianluca Gallo, e tra i Dipartimenti lavoro e politiche sociali e Agricoltura, anche a seguito di confronto con i sindacati con cui si è ragionato per raggiungere questa soluzione.»
È quanto afferma l’assessore regionale alle politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese.
All’avviso di stabilizzazione con contratto stagionale nell’azienda Calabria Verde hanno aderito 304 unità e a loro verrà applicato il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per attività di cantieristica forestale, lotta agli incendi boschivi, contrasto idrogeologico. Un’operazione che non comporta ulteriori oneri a carico del bilancio regionale, in quanto finalizzata alla mera costituzione dell’elenco dei lavoratori ammessi alla contrattualizzazione.
“Un traguardo importante – rimarca Calabrese – indice delle modalità di lavoro che stanno caratterizzando l’agire della Regione, con misure dirette a svuotare il bacino del precariato, fenomeno che è ancora oggi una piaga dolente, causata da scelte politiche errate che non hanno prodotto occupazione ma incertezze e instabilità e che ora si sta cercando di superare attraverso l’azione del Governo Occhiuto.»
L’assessore Calabrese, che sta affrontando anche la difficile partita del precariato storico, esprime inoltre soddisfazione per l’importante risultato raggiunto, che aveva già visto all’inizio dello scorso anno il ridimensionamento di questo bacino, con la stabilizzazione di altri 67 precari presso Azienda Calabria lavoro con contratto a tempo parziale e indeterminato.
Per l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo «si è restituita dignità a centinaia di lavoratori, dando nuova linfa al settore della forestazione, senza spendere un euro in più. Il personale passato alle dipendenze di Calabria Verde, fino a oggi in servizio in alcuni Comuni e presso il Parco nazionale del Pollino, si occuperà di cantieristica forestale, lotta agli incendi boschivi e contrasto al dissesto idrogeologico.»
«Insomma – sottolinea inoltre Gallo – si sanano ingiustizie ataviche, si offrono soluzioni occupazionali, si tutela il grande patrimonio della forestazione calabrese: un modello virtuoso da replicare, per garantire giustizia sociale e sviluppo sostenibile.»

Redazione

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