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Costume e SocietàLetteratura

La liberazione di Afrodite


Edil Merici

Di Luisa Totino

Ade, furioso, disse a Betty: «Perché mai non dovrei farlo? L’Amore è una misera menzogna, ti imprigiona e ti fa soltanto sentire miserabile, meschino… e solo!»
Betty fece cenno ai suoi amici nascosti dietro la grotta di andarsene, pensando di distrarre Ade. Fedora guardò gli altri, poi disse loro: «Betty ha fatto cenno di allontanarci, mentre lei lo distrae. Ma non può farlo per molto, la ucciderà senza pietà. Ascoltatemi bene, ci allontaneremo quanto basta, e poi apriremo lo Scrigno!»
Kendra, allarmata, rispose: «Cosa? Non possiamo aprirlo qui, nel Tartaro! L’energia negativa di Ade e quella positiva di Afrodite si scontrerebbero frontalmente, causando l’annullamento istantaneo del mondo. Non possiamo rischiare!»
E Fedora: «Non abbiamo tempo di risalire in superficie, Ade non ci darebbe scampo, distruggerebbe lo Scrigno e tutti noi! Dobbiamo rischiare, non abbiamo alternativa. Ci state?»
Si guardarono tutti tra di loro. Proteo disse: «Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato rischioso. Quindi, non ci fermeremo qui!»
Isabella aggiunse: «Fedora, sei sicura che sarò capace di aprire lo Scrigno? Comincio a dubitare di me stessa»
E Fedora: «Non devi dubitare neanche lontanamente delle tue possibilità, perché ce l’hai nel sangue. C’è una cosa che non ti ho detto, tua madre è una discendente degli Iniziati. Anche tu hai i miei stessi poteri, solo che non hai mai saputo di averli. Forse qualche volta li avrai usati inconsapevolmente, pensando a una coincidenza.»
Isabella, stupita da quelle parole, disse: «Sì, mi è capitato di indovinare i pensieri di qualcuno, ma non ho mai preso sul serio la cosa. Perché non me lo hai detto prima?»
E Fedora: «Perché avresti rinunciato a questo. Tranquilla, ci sarò io. Non ti accadrà nulla di male. Ora andiamo, proseguiamo nel sentiero, così aggireremo Ade. Anna, nasconditi sotto il mantello di Kendra, così ti renderai invisibile. Dobbiamo essere veloci, perché Cerbero potrebbe avvertire la nostra presenza!»
Si mossero velocemente, per il sentiero che circondava la grotta, così si ritrovarono dall’altra parte, alle spalle di Ade. Si allontanarono in fretta, cercando un rifugio dove poter aprire lo Scrigno. D’improvviso, da dietro un masso, Fedora sentì un sibilo, si voltò e i suoi occhi s’illuminarono di gioia nel vedere il suo amico Kiry, che disse: «Presto, per di qua, c’è un anfratto dove potrete ripararvi».
Lo seguirono e giunsero nel luogo che aveva indicato loro. Fedora disse agli altri: «Toglietevi le schegge dell’elmo, non ci servono più»
Poi, aggiunse: «Mettiamoci intorno allo Scrigno. Tu, Isabella, avvicinati a me.»
Intanto che gli altri si posizionavano in circolo, si avvicinarono anche Kiry e altri fauni, che volevano assistere all’evento. Fedora fece capire loro che potevano stare. Disse a Isabella: «Inginocchiati e metti le mani sullo Scrigno, e ripeti la formula che ti sto per dire. Devi sentirla, altrimenti non avrà effetto.»
Isabella fece come disse Fedora, mise le mani sullo Scrigno, fece un bel respiro, e fu pronta ad ascoltare le parole della formula da Fedora.
Quest’ultima chiuse gli occhi e pronunciò, ferma e decisa, le parole che avrebbero dissolto l’incantesimo di Ade su Afrodite: «Che l’Amore, che la vita compie e ogni vuoto riempie, torni prorompente a rifiorir nel mondo, ogni cuor fortificando!»
Isabella, cosciente della sua responsabilità, guardò tutti gli altri intorno a lei, poi fissò lo Scrigno, ripercorrendo tutto quello che aveva vissuto, per arrivare a quel momento, e disse la formula ad alta voce. Ci fu silenzio, non successe nulla. Ripeté la formula, ma niente.
Fedora, allora, le disse: «Aspetta! Prendi le mie mani, teniamole sullo Scrigno e diciamo insieme la formula.»
Così fecero. Un rumore forte provenne dallo Scrigno, la serratura fece uno scatto e iniziò ad aprirsi, fasci di luce abbagliante colpirono i presenti.
Ade sussultò, avvertì quello che stava accadendo e urlò: «No! Lo Scrigno si sta aprendo! Sarà la fine di tutto!»
Poi rivolgendosi a Betty: «È stato tutto un inganno! Tu verrai con me! I tuoi amici pagheranno con la tua vita, per ciò che hanno fatto! Spera, per il tuo bene, che non accada niente di ciò che temo!»

Continua…


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