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Ultime dalla Regione: il caro libri, Semidei e il Salone del biologico


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha stanziato 8.000.000 per fronteggiare il caro libri scolastici, presentato a Venezia un documentario sui Bronzi di Riace e annunciato la partecipazione al Salone del Biologico di Bologna.

Stanziati 8.000.000 per fronteggiare il caro libri scolastici

La ripresa della scuola si avvicina e le famiglie dovranno sostenere una spesa impegnativa per acquistare l’occorrente per il ritorno in classe dei figli.
La Regione, per sostenere il diritto allo studio, ha destinato 8.000.000 di risorse comunitarie per la concessione di borse di studio (dai 500 ai 1.000 €), indirizzate alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole superiori di secondo grado della regione per supportarli nella gestione delle spese scolastiche. Ad annunciare questa importante misura è Giusi Princi, vicepresidente con delega all’istruzione: «Consapevoli del particolare momento che attraversano le famiglie per fronteggiare le spese scolastiche, legate all’acquisto di libri, ai trasporti, a tutto il corredo scolastico, con il presidente Occhiuto abbiamo deciso di prevedere Borse di studio rivolte a studenti meritevoli le cui famiglie abbiano un Indicatore della Situazione Economica Equivalente fino a 14.000 €. I dirigenti del Dipartimento Istruzione e quello della Programmazione unitaria stanno lavorando alacremente sul nuovo bando, indirizzato alle famiglie calabresi con figli in età scolare (scuole superiori), che sarà pubblicato entro settembre. Invito, intanto, le famiglie in possesso dei requisiti – afferma la vicepresidente – a conservare le ricevute dell’acquisto di libri di testo e di altre spese sostenute relative al materiale scolastico dei propri figli.»
La vicepresidente fa presente, inoltre, che è stata completata l’istruttoria per il trasferimento di 6.500.000 € di risorse statali, destinate ai comuni calabresi, per l’emanazione di avvisi destinati alle famiglie di studenti frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tali fondi sono a sostegno dell’acquisto dei libri di testo (cedole librarie, comodato d’uso) e prevedono un ISEE pari a 10.632 €. Ricorda che, recentemente, la Giunta ha deliberato di trasferire ai Comuni fondi regionali per 4.500.000 €, che saranno prossimamente rimpinguati, per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti calabresi. Le risorse devono essere destinate all’assistenza specialistica, agli ausili didattici e le attrezzature per l’inserimento degli alunni disabili, ai buoni pasto per il servizio mensa, ai servizi residenziali (convitti e semiconvitti), per sostenere le spese di trasporto, per la scuola in ospedale e per l’istruzione a domicilio.
La vicepresidente Princi, dopo aver evidenziato le misure su cui sta intervenendo la Regione per fronteggiare i rincari nel settore istruzione garantendo anche il ceto medio attraverso l’ISEE che si vuol portare a 14.000 €, specifica che i fondi statali del buono Lo Studio ammontavano solo a 1.632.358 € a favore di tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Stante l’esiguità delle risorse, l’erogazione del buono di 200 €,ha previsto un ISEE pari a 6.000 €, in quanto si è considerato che già l’anno precedente su 7.462 famiglie aventi diritto, graduate secondo il valore crescente del reddito, per esaurimento di risorse, non sono state accolte 1.619 istanze e addirittura ci si è fermati ad un ISEE pari a 5.063,41 €.
«Invito i dirigenti scolastici e i collegi dei docenti che, entro la prima decade di maggio, saranno chiamati a deliberare i libri di testo per l’annualità successiva – conclude Giusi Princi – ad adottare testi già in vigore negli istituti, affinché le famiglie possano utilizzare i libri dei fratelli, già in loro possesso, o altro, e non vadano incontro a ingenti e ulteriori spese.»

I Bronzi di Riace a Venezia con il docufilm Semidei

“Dire che siamo orgogliosi è riduttivo. I Bronzi portano la Calabria al Festival di Venezia e con essa un messaggio nuovo e positivo della nostra terra, di chi siamo, dove affondano le nostre radici e quale sia il nostro potenziale intrinseco. Con le attività di Bronzi50 siamo arrivati dove volevamo: a mostrare le nostre bellezze su palcoscenici di fama internazionale.”
Parole della Vicepresidente Princi e di Anton Giulio Grande, Commissario della Calabria Film Commission, in un giorno speciale, quello della presentazione ufficiale del docufilm Semidei, in anteprima mondiale, alla 20ª edizione delle Giornate degli Autori nella sezione Notti Veneziane.
Il documentario, prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar Mediawan, per la regia di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta, è stato cofinanziato dal Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità della Regione e dalla Fondazione Calabria Film Commission, in occasione delle tante attività messe in campo dalla Regione nell’ambito del Cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.
Semidei, documentario del reggino Fabio Mollo (Il sud è niente, Il padre d’Italia, Anni da cane) e Alessandra Cataleta (La vita che mi diedi. Storia e gesta di Anna Cuticchio, Pupara) scritto da Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo, ripercorre mezzo secolo di Storia raccontando la vicenda dei due misteriosi guerrieri ritrovati nelle acque antistanti Riace nel 1972, dopo circa 2.000 anni passati sott’acqua.
Attraverso interviste, documenti inediti, testimonianze dirette e il racconto di un presente in tumulto, i due cineasti accompagnano lo spettatore in un viaggio nel nostro passato e futuro. Perché i Bronzi di Riace incarnano sì il passato, le radici, l’identità, ma al contempo anche desideri di un futuro prosperoso, all’insegna del bello; sentimenti che animano da sempre la Calabria e la sua voglia di riscatto e rinascita.
“L’anteprima di Venezia – dichiarano congiuntamente i due registi, Mollo e Cataleta – è per noi il bellissimo risultato di un percorso in cui siamo stati supportati da Palomar e sostenuti fortemente dalla Regione e dalla Calabria Film Commission. Ringraziamo le Giornate degli Autori e il Festival di Venezia per questa calorosa accoglienza. Semidei non è solo un film sui Bronzi di Riace, ma è una lettera d’amore agli uomini e alle donne calabresi. Non vediamo l’ora di condividerlo con il pubblico.”
“Dopo l’anteprima assoluta a Venezia, che rappresenta un’occasione più unica che rara – affermano la Vicepresidente Princi e il Commissario Grande – abbiamo già stabilito che la prima sarà proiettata a Reggio Calabria, come è giusto che sia, essendo dimora dei Bronzi. Intanto, ci auguriamo che il docufilm registri un grande successo già qui, sotto i riflettori del mondo, perché è un trampolino di lancio strettamente legato all’identità della Calabria. È un prodotto editoriale innovativo, ben fatto, di grande interesse culturale e sociale, nato da un’idea ben precisa e con un obiettivo specifico: valorizzare la casa dei Bronzi, vale a dire la Calabria, con i suoi immensi patrimoni storici, artistici e culturali, che vanno ben oltre i due guerrieri, che ne sono ovviamente il simbolo. Un plauso a Palomar Mediawan, a tutte le grandi professionalità coinvolte, che sono riuscite a rappresentare alla perfezione ciò che ci eravamo prefissati con il Presidente Occhiuto quando abbiamo deciso di inserire il docufilm nell’ambito di Bronzi50. Venezia rappresenta una grandissima occasione di visibilità, in chiave culturale e quindi turistica. L’augurio è che questo possa portare oltre i nostri confini un’immagine di Calabria nuova, migliore, e che colpisca così tanto gli utenti da poterli convincere a visitare i Bronzi, il Museo archeologico nazionale di Reggio e tutti gli altri siti culturali che il nostro territorio regionale offre.»

Calabria in vetrina al Salone del biologico

La Calabria in vetrina al Salone internazionale del biologico e del Naturale in programma a Bologna fino al 9 settembre.
Saranno diverse le aziende calabresi presenti alla fiera bolognese, una delle più importanti al mondo nel campo del bio: attesi da tutto il mondo circa 650 espositori e migliaia di visitatori, per una tre giorni in cui troveranno spazio anche eventi dedicati alla sostenibilità, con convegni, seminari, laboratori, degustazioni e tavole rotonde.
La delegazione calabrese, in particolare, sarà composta da imprese bio del settore olivicolo e ortofrutticolo, con il fico dottato di Denominazione di Origine Protetta e la cipolla di Tropea di Indicazione Geografica Protetta sugli scudi, mentre l’Azienda Regionale per lo Sviluppo Agricolo della Calabria assicurerà attività di promozione con degustazione di prodotti rigorosamente bio a marchio Calabria.
In programma tra i padiglioni calabresi, altresì, due focus sulla biodiversità, l’uno dedicato al suino nero l’altro ai legumi prodotti nelle aziende dell’ARSAC nell’ambito del progetto sulla biodiversità alimentare e animale finanziato dal Ministero dell’Agricoltura.
«La Calabria – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – è tra le regioni più bio d’Europa, con oltre il 36% di superficie agricola utilizzata biologica. Doveroso, dunque, assicurare la presenza di tante nostre eccellenze a una fiera punto di riferimento del settore e che di certo costituirà pure occasione per confrontarsi sulla qualità e sulla produzione dell’agroalimentare, offrendo l’opportunità di accrescere il livello di professionalità e competitività nel rispetto dell’ambiente e del principio di sostenibilità.»
Da segnalare ancora: l’expo felsinea, giunta alla 35ª edizione, ospiterà anche gli Stati generali del biologico, organizzati da FederBio e AssoBio in collaborazione con Nomisma, per permettere al pubblico di conoscere il mondo del biologico e sperimentarne da vicino tecniche, produzioni, qualità.


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