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Ultime da Reggio: il Consiglio Comunale, l’emergenza idrica e gli scout


Edil Merici

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha approvato in Consiglio Comunale il Documento Unico di Programmazione e il bilancio di previsione, commentato l’emergenza idrica e accolto gli scout in partenza per la Corea.

Approvato in Consiglio il DUP e il bilancio di previsione

Il Consiglio comunale di Reggio ha approvato il DUP e il bilancio di previsione finanziario per le annualità 2023/2025. Documenti fondamentali per il prosieguo dell’attività politico-amministrativa e, nel caso del documento contabile, il primo svincolato dal Piano di riequilibrio che, per dieci anni, ha tenuto le finanze dell’Ente ingessate e costretto i cittadini ad enormi sacrifici. Spazio agli investimenti, dunque, che arriveranno direttamente dalle casse di Palazzo San Giorgio e non solo da fondi esterni. Per questo, la maggioranza ha chiesto, attraverso un emendamento proposto dai gruppi consiliari civici e condiviso dall’intero centrosinistra, di investire 1.000.000 per le fasce deboli della popolazione, per le famiglie in difficoltà e quelle con persone con disabilità. «Era un punto nodale delle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà», ha rivendicato il ff Brunetti ricordando come, «sin dal 2014, la giunta comunale ha promesso che, una volta chiusa la triste e dolorosa pagina del piano di riequilibrio, avrebbe rivolto agli ultimi e ai più fragili il primo atto concreto.»
Dalle parole dell’assessore al Bilancio Irene Calabrò traspare la soddisfazione per quello che è stato definito, a più riprese, «un momento fatidico per la comunità reggina. Il bilancio di previsione ’23/‘25– ha detto Calabrò – è frutto di un preciso e abile lavoro di squadra che ha coinvolto tutti gli assessori e i settori. È frutto della consapevolezza della situazione affrontata in questi ultimi 10 anni e della responsabilità di mantenere dritto lo sguardo verso l’obiettivo che il sindaco Falcomatà aveva assunto: mettere in sicurezza le finanze del Comune. L’obiettivo è stato ampiamente raggiunto. Adesso dobbiamo rilanciare la scommessa e andare oltre con la certezza, l’impegno e le solidi basi su cui si posa questo bilancio. A chi fomenta e sollecita l’invio di ispettori da parte del ministro Giancarlo Giorgetti – ha aggiunto – rispondo “grazie”. Anzi, l’invito al Ministro lo facciamo nostro. Sarà un’occasione ulteriore per invitare in città Giorgetti, insieme a funzionari e dirigenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze. E se non arriveranno loro, andremo noi, così come abbiamo fatto in questi anni confrontandoci con uffici che conoscono bene il lavoro che abbiamo fatto.»
Nel merito del Bilancio, l’assessore Calabrò ha sottolineato il potenziamento dei capitoli destinati alle manutenzioni e ai servizi essenziali, salutando i lavoratori della Castore presenti in aula durante tutti i lavori del consiglio. «I servizi – ha specificato – sono stati distribuiti sui vari capitoli in modo strutturale sul triennio, così da avere una programmazione più sicura e a lungo termine con maggiori garanzie sulla qualità dei servizi e per chi opera nella società dell’Ente. Sono stati destinati 1.200.000 € alle manutenzioni delle strade, 1.300.000 a quelle del verde pubblico, un altro milione ai cimiteri, 900.000 € per gli edifici di proprietà comunale e alle scuole. Poi, 200.000 € andranno agli impianti sportivi, cifra decisamente superiore ai 10.000 € di partenza. L’aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche sottolineato dal consigliere Giuseppe Sera prevede nuove opere attraverso la rimodulazione dei mutui, interventi programmati soprattutto in periferia». Capitolo investimenti: «Alla programmazione con i fondi esterni al bilancio, si affiancano i 200.000.000 del Piano Nazionale si Ripresa e resilienza su opere e servizi come il Museo del Mare, la messa in sicurezza viaria, opere di rigenerazione, il recupero del lungomare di Catona e Pellaro o il ripristino fisico delle circoscrizioni. Sarà intensificata anche la lotta all’evasione tributaria grazie all’aiuto della società Hermes». E, a proposito di tributi, la pressione verrà alleggerita grazie a due nuove misure introdotte dall’amministrazione: «Il baratto amministrativo e le agevolazioni per le vittime di usura e del racket delle estorsioni. Agevolazioni e riduzioni – ha proseguito Calabrò – saranno commisurate al reddito in modo che tutti possano essere messi nelle condizioni di rientrare nelle regole. Nel frattempo – ha concluso Calabrò – attendiamo le motivazioni della Corte dei conti perché, se c’è un elemento che ha contraddistinto questa compagine di governo è stato quello di dire sempre la verità. Siamo abituati ad affrontare gli argomenti nel merito e la minoranza, oggi addirittura capace di non votare una sua stessa proposta di emendamento, palesa il suo essere esclusivamente pretestuosa. Noi, ai pretesti, rispondiamo coi fatti.»
Alla minoranza si è rivolto anche il consigliere Filippo Burrone sottolineando come «l’amministrazione e la maggioranza, su temi legati al bilancio, non possono certo prendere lezioni da chi ha costretto i cittadini a un Piano di riequilibrio lacrime e sangue. Sarebbe come chiedere a Giovanna D’Arco di portare la legna». Per il consigliere Carmelo Romeo, presidente della Commissione Politiche Sociali, il previsionale approvato «ha un alto valore politico. La scelta politica del sindaco Falcomatà – ha affermato – è stata quella di salvaguardare le finanze dell’Ente. Oggi, col milione di € riservato ai cittadini in difficoltà, si lancia un forte segnale a chi ha difficoltà a mettere insieme il pranzo e la cena. Il nostro primo pensiero, una volta usciti dalle secche del piano di rientro, è stato per le fasce più deboli. Noi siamo vicini agli ultimi e la speranza è che, nei prossimi anni, si possano rintracciare altre risorse da riservare allo scopo». Sono intervenuti anche il capogruppo del Partito Democratico Sera e il consigliere Giuseppe Giordano, oltre al consigliere Antonio Ruvolo, che ha relazionato sull’ordine del giorno riservato alle fasce deboli e che impegna il sindaco e la giunta a rintracciare i finanziamenti dal fondo rischio contenzioso e passività potenziali.
In chiusura, il sindaco ff Brunetti, riflettendo proprio sulla proposta avanzata dalla maggioranza e destinata alle famiglie in difficoltà, ha sottolineato come sia «l’ennesima dimostrazione di come l’amministrazione Falcomatà mantenga la parola data. Si è sempre detto – ha aggiunto – che non appena ci fosse stata possibilità si sarebbe dato un segnale agli ultimi della città. Ed è quello che abbiamo fatto, in questa ennesima giornata che segna un passaggio molto importante per la nostra città.»
Quindi ha rivolto un ringraziamento «a chi si è prodigato a redigere il bilancio di previsione, dai revisori dei conti ai dirigenti, dagli assessori all’intera maggioranza. La cosa che mi fa piacere – ha concluso – è che il Piano triennale è stato approvato e redatto sulle reali esigenze della città senza che alcun consigliere si sia opposto a questa visione globale della città. Nessuno, infatti, ha rivendicato un intervento specifico per il proprio quartiere. Segno di una maggioranza responsabile e leale con i cittadini.»

Antonino Castorina sull’emergenza idrica: “Necessarie programmazione e risorse mirate”

In questi giorni in gran parte della città si riscontrano problematicità legate alla carenza idrica con interi quartieri senza acqua ai quali si aggiungono le difficoltà legate all’igiene urbana.
Sia nella zona Nord di Reggio (e, nello specifico, Archì, Rosalì e anche Catona) sia nella zona Sud (come Croce Valanidi e Pellaro) l’assenza di acqua alimentata anche dalle temperature esotiche che vive la nostra città in estate crea non pochi problemi a una città che merita attenzione e chiede risposte.
Non si può fare finta che tutto vada bene né pensare di affrontare il dramma che vivono interi quartieri con interventi straordinari ed episodici. Oggi vi è l’impellente esigenza di una programmazione chiara e di risorse mirate.
Nel bilancio in fase di approvazione vi sono le risorse per programmare nuovi pozzi ma, allo stesso tempo, vi è la necessità di potenziare le risorse per Castore sia per ampliare l’azione della società sia, soprattutto, per garantire gli stipendi a chi opera con abnegazione e serietà al servizio della nostra comunità e che ancora oggi non riceve ogni mese quanto gli spetta.
Proseguirà il nostro impegno per una città normale, in cui i servizi essenziali e la tutela dell’ambiente e del bello non siano un miraggio; in cui l’interesse pubblico sia la stella polare da difendere e tutelare e in cui il merito e le competenze prevalgano sugli interessi di bottega.
Rispetto a questi temi e al fine di non disattendere il programma che la maggioranza dei cittadini ha votato confermando Falcomatà alla guida della città, come consiglieri comunali abbiamo il dovere di batterci senza se e senza ma contro una burocrazia lenta e farraginosa e contro chi prova a rallentare un percorso necessario e giusto in difesa di Reggio.

A Palazzo San Giorgio gli scout del reparto Spaghetti Western

Un’accoglienza importante quella riservata agli scout che nei prossimi giorni, esattamente il 31 luglio, partiranno per la Corea del Sud per vivere l’esperienza del 25º Jamboree.
Presenti parte del reparto Spaghetti Western, con ragazzi e ragazze provenienti da Calabria, Basilicata e Sicilia e accompagnati dai capi, di cui tre di Reggio, Livia Malara, Luigi Tripoli e Don Angelo Battaglia, e uno di Trapani che, insieme ad altri 21 reparti, farà parte del contingente italiano in partenza per l’estremo Oriente.
Un’opportunità per l’Amministrazione Comunale di ascoltare sogni e speranze di questi giovani ragazzi e ragazze che saranno ambasciatori della nostra terra e delle nostre tradizioni, in occasione di un evento di scambio e fratellanza che vedrà la partecipazione di circa 50.000 ragazzi provenienti da tutto il mondo. Presenti all’incontro gli assessori Giuggi Palmenta e Calabrò, il sindaco ff Brunetti, il presidente del Consiglio Comunale Enzo Marra e il consigliere Nino Malara, che hanno voluto augurare buon sentiero ai giovani esploratori e guide che rappresenteranno Reggio e il Sud Italia al prossimo Jamboree, e ringraziare i capi che li accompagneranno per il servizio che fanno. Il motto di quest’anno sarà Draw your Dreams, disegna i tuoi sogni, un invito rivolto dagli stessi rappresentanti del Municipio reggino nei confronti dei ragazzi accolti a Palazzo a prendere in mano il loro destino e dipingerlo con i colori delle loro capacità e delle loro aspirazioni.


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