Ignoti hanno dato alle fiamme il portone d’ingresso dello studio legale del sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti. Immediate le attestazioni di vicinanza da parte del mondo politico regionale, che sottolinea la forza di volontà della prima cittadina Villese e ne annunciano la volontà di non interrompere il proprio cammino amministrativo.
“Sappiamo che il Sindaco continuerà la sua attività di servizio nei confronti della comunità villese” si legge in una nota del sindaco decente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, che prosegue rimarcando la conoscenza personale che lo lega a Caminiti e di sapere che “ questo vile atto minatorio non condizionerà in alcun modo il suo operato e quello dell’Amministrazione che rappresenta, che in questo primo scorcio di mandato ha lavorato con grande passione per invertire la rotta dello sviluppo su Villa San Giovanni, operando quotidianamente, nonostante le mille difficoltà ereditate, per il bene della collettività.”
Dopo aver sottolineato la “piena fiducia negli organismi inquirenti Versace sottolinea come sia “accaduto spesso negli ultimi anni che un Sindaco o un Amministratore del nostro territorio sia stato colpito, attraverso episodi violenti o intimidatori. Gli atti minatori nei confronti di chi si occupa della cosa pubblica, dimostrando coraggio ed amore per la propria terra, stanno diventando ormai un’assurda e macabra consuetudine. Non è possibile continuare considerandoli quasi un necessario effetto collaterale o un rischio del mestiere. Chi assume l’onere e l’onore di amministrare la cosa pubblica, soprattutto in un territorio complesso come il nostro, deve essere libero di farlo in assoluta serenità, senza che questo possa comportare dei rischi per sé o per la propria famiglia.”
“Su questo tema – conclude Versace – chiediamo l’attenzione delle massime istituzioni nazionali, richiamando la necessità di un’azione seria e senza sconti, che punti a inasprire i provvedimenti di natura giudiziaria nei confronti di chi si rende protagonista di gesti sconsiderati che non vanno a minare solo la sicurezza di una persona, ma rischiano di minare ed infangare l’onore di un’istituzione come il Comune, il primo avamposto della democrazia sul territorio, e di un’intera comunità.”
Di “massimo sostegno e solidarietà verso un Sindaco onesto e responsabile, che da sempre ha messo passione determinazione nel proprio agire quotidiano” parla poi il Consigliere Regionale del Partito Democratico Antonio Billari, cui si affianca il collega di Forza Italia Giuseppe Mattiani, che auspica “che gli inquirenti possano fare presto luce sui fatti e che i responsabili siano individuati e arrestati”.
“Massima vicinanza”, infine, viene espressa dalla sezione regionale del PD che, dicendosi certo che Caminiti “non si farà intimorire e proseguirà con lo stesso impegno di sempre nella sua attività amministrativa nell’interesse della Comunità villese” afferma che “il tentativo doloso di incendiare il portone di ingresso dello studio legale del primo cittadino va condannato con estrema forza e rappresenta tutto quello contro cui il partito si batte con il quotidiano impegno a difesa e sostegno della legalità.”
“Le modalità organizzative e attuative dell’attentato, per come appreso, suscitano grande timore e preoccupazioni” per la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che chiede “ ”al Prefetto di Reggio Calabria di valutare con urgenza l’accaduto affinché le attività investigative abbiano un’intensità tale da assicurare, in tempi brevi, che i responsabili vengano individuati e puniti. Si ritiene, inoltre, che venga frattanto valutata anche la possibilità di adozione delle più opportune misure di protezione e sicurezza a tutela del sindaco Caminiti” garantendo, conclude la nota dell’ANCI, piena partecipazione “alle iniziative istituzionali che certo seguiranno per rendere visibile la reazione e la condanna del vile attentato.”
Foto: reggiotoday.it
