Locri: l’11 settembre la festa per i 100 anni dell’albero di gelso moro della Planteria

L’11 settembre, seconda domenica del mese, in Planteria, è in programma un’iniziativa legata alla celebrazione del centenario dell’albero di Gelso moro, intorno a cui è stata costruita l’architettura del luogo. Il gelso che Ovidio nelle Metamorfosi, associava all’antico mito di Piramo e Tisbe, secondo cui i frutti del Gelso si sarebbero tinti del sangue dei due giovani innamorati, che erano soliti incontrarsi sotto la grande ombra di un Gelso dai frutti “bianchi come la neve”, è un gran bell’albero medicinale antico e dimenticato, adatto a fare ombra in giardino grazie alla sua bella chioma ampia. Esso è presente in Calabria da secoli, dove si è diffuso per l’impiego tradizionale delle sue foglie come alimento del baco da seta. Partendo da questi essenziali presupposti abbiamo pensato di organizzare questa festa di compleanno per il centenario del nostro gelso, piantato da Talea nel giorno 11 settembre del 1922. Per conferire giusta importanza e rendere speciale questo evento, Vincenzo Cataldo, scrittore di vari testi di ricerca storica, anche sul tema della bachisericoltura in Calabria nel ‘700 e nel XVIII secolo sino ai giorni nostri, terrà un colloquio dal titolo Trame di seta. Intrecciata alla narrazione storica, l’architetto Pasquale Giurleo parlerà delle esperienze in atto per il rilancio della coltivazione dell’albero del gelso e della produzione della seta in Calabria e anche delle attenzioni che vengono date, in una città come Londra, al patrimonio storico dei gelsi, che risale al Re Giacomo I che li importò per avviare l’industria della seta in concorrenza a quella italiana e francese. E, infine, si indagherà perché il legno di gelso giapponese è costosissimo e i suoi artigiani sono tesori nazionali.
Ad allegrare la festa vi sarà musica, degli ospiti a sorpresa e la torta al gelso elaborata coralmente dai pasticcieri di Locri.